Instagram ha chiuso in bellezza il 2016 con 600 milioni di utenti attivi. La sua crescita sembra non arrestarsi, così come la sua evoluzione. Dopo il lancio delle Stories, l’ultima novità (introdotta un mese fa) consiste negli album, che permettono di postare fino a dieci foto o video in un unico post e rendono Instagram sempre di più “Facebook-like”.

Per il momento è possibile caricare le foto solo in formato quadrato 1:1. La didascalia è unica per l’intero album, così come la geolocalizzazione, e non è possibile interagire con ogni singola foto o video, ma mettendo Like o commentando l’intero carousel.
Si tratta di una novità sostanziale che mette in discussione il core su cui si è sempre basato Instagram, ossia la condivisione dello scatto migliore che racchiude l’esclusività di un momento unico. C’è addirittura chi considera questa nuova feature la “morte” di Instagram. Tra questi, il Tech Editor di Mashable Pete Pachal, secondo cui questa novità è destinata a rendere Instagram indistinguibile da Facebook, distruggendo il focus sul quale l’app ha costruito il suo successo: la qualità della singola foto, che racchiude la perfezione e l’emozione di un istante speciale. Instagram diventerebbe così un’app come tante altre già diffuse, senza una sua vera peculiarità.

Bisogna però ammettere che l’album su Instagram apre realmente nuove e differenti possibilità di trattamento dei contenuti da parte dei brand. Uno dei vantaggi è quello di non risultare troppo invadente nel feed e presentare anzi i contenuti in modo alternativo, con un unico post che permette di scorrere più immagini o video. Caricare foto su foto rischia infatti di infastidire l’utente che naviga sul social, con il rischio di allontanarlo. Postando un album su Instagram si potrà invece esprimere la propria brand identity in modo più discreto e più efficace. Gli album costituiscono inoltre un nuovo format da sperimentare per i post sponsorizzati, come alternativa ai soliti annunci pubblicitari.

Se pensiamo ad un brand del mondo food and beverage, per esempio, l’album può essere un formato utile per raccontare e spiegare step by step ricette o preparazioni, rendendole subito consultabili e immediate.

☝️Turn audio on to hear the #TastyStory☝️ Honey-Glazed Fried Chicken Servings: 4 INGREDIENTS 4 chicken drumsticks 4 chicken thighs Brine 8 cups water ¾ cup apple cider vinegar 3 tablespoons salt Seasoning Lemon pepper, to taste Onion powder, to taste Garlic powder, to taste Seasoned salt, to taste Breading 3 cups flour 2 eggs 1 cup milk 2 tablespoons hot sauce Glaze ¼ cup honey 2 tablespoons water PREPARATION 1. In a large glass bowl, combine water, vinegar, and salt, mixing until some salt is dissolved. Add chicken, cover, and refrigerate for 2-8 hours. 3. Remove chicken from brine, place in bowl and season. 4. In a medium bowl, combine eggs, milk, and hot sauce to create the egg wash. Add flour to bowl and set aside. 5. Transfer chicken to egg wash then the flour, coating evenly. 6. Fry chicken in a large cast-iron pan for 10-15 minutes on each side. 7. Place chicken on drying rack and let cool for 5 minutes. 8. Mix honey and water together and lightly brush each piece of chicken. 9. Enjoy!

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Pensiamo anche a un possibile utilizzo dell’album nel mondo beauty, per veicolare un tutorial su come utilizzare un prodotto di cosmesi, o nell’ambito fashion, per mostrare un outfit completo composto da più capi o spunti per un look, come nel caso di Vans.

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Questi sono solo alcuni dei modi in cui gli album su Instagram possono essere sfruttati. Mentre un’immagine singola o un video vincolavano maggiormente nella selezione dei contenuti per scegliere lo scatto migliore e in un certo senso più esplicativo, l’album su Instagram continua sulla strada alla narrazione, iniziata con le Stories. Sempre più proiettata nell’ottica dello storytelling, questa nuova feature dà la possibilità ai brand di raccontare in più step delle storie su qualsiasi cosa (prodotti, panorami, viaggi, contenuti esclusivi di backstage, eventi), senza che questi contenuti scompaiano dopo 24 ore, ma valorizzandoli invece in una gallery sfogliabile come un mini-racconto interattivo.

Gli album costituiscono quindi una feature destinata ad avere successo o a essere scartata perché troppo lontana dalla vera natura del social? È ancora troppo presto forse per rispondere a questa domanda, ma una cosa è certa: Instagram continua sulla sua strada di crescita e sperimentazione, e la sua “morte” sembra ancora lontana.

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