Se mi guardo indietro di un anno ricordo come il social media del momento fosse Pinterest, che al tempo era al massimo della sua fase di maturazione. Oggi invece c’è un altro social, una nuova pietra miliare che sta cambiando il modo di usufruire i contenuti fotografici: Instagram.

Instagram ha accelerato quella tendenza già in atto su Facebook di creare e condividere contenuti di qualità (in poco più di un anno la percentuale di foto presenti nei newsfeed delle persone è cresciuta dal 20% al 50% come testimonia una recente ricerca di PostRocket). E senz’altro l’acquisto di Instagram da parte di Facebook è stato lungimirante. Era solo questione di tempo perché anche i brand si rendessero conto dell’importanza di sfruttare al massimo i contenuti visivi per aumentare awerness e per stimolare la partecipazione attiva degli utenti.

Un caso molto interessante da prendere ad esempio è quello di Nike che recentemente ha realizzato una collaborazione con Instagram e ha dato vita ad un nuovo modo di utilizzare l’UGC per far vivere ai consumatori un’esperienza diversa. Nike è un brand che da anni ha fatto della personalizzazione uno dei suoi cavalli di battaglia e ora ha mosso un altro passo nell’evoluzione di questo concept che unisce la personalizzazione “classica” del disegnare la propria scarpa con Instagram.

Post instagram

Fonte: Nike PhotoID

L’idea nella sua semplicità è geniale, e Nike potrà senz’altro contare sull’effetto virale che può nascere dalla fusione della funzione “share” presente sul suo sito o su Facebook, e le potenzialità di condivisione di Instagram.

Basta accedere al sito Nike PhotoID e con soli 4 click le proprie Nike saranno ispirate alla propria foto di Instagram preferita. Sul sito si possono sfogliare la gallery con tutte le versioni create dagli utenti in base alle proprie foto su Instagram.

Si aprono grandi orizzonti per il binomio brand-Instagram, quello che sarà interessante capire è se in futuro ci sarà un’ulteriore integrazione con Facebook, non soltanto a livello di condivisione delle immagini (oggi il 98% delle immagini pubblicate sono condivise anche su Facebook), ma anche a livello di funzionalità. Il ruolo dei brand è quello di offrire alle persone un’esperienza continua a prescindere dai canali, dai momenti e dai dispositivi con cui entreranno in contatto con i contenuti.

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