Quanti di voi sanno cos’è un BitCoin?
Noi ce lo siamo chiesto e oltre ad approfondire l’argomento in rete, abbiamo avuto la fortuna di partecipare a un seminario in proposito a Perugia, nel contesto del Festival Internazionale del Giornalismo, a cura di Franco Cimatti, moderatore della community italiana BitCoin.
Per rispondere al quesito iniziale, BitCoin è una valuta elettronica creata nel 2008 da uno sviluppatore, o da un gruppo di sviluppatori, sotto lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto.
Quali sono le differenze principali rispetto a qualsiasi altra valuta?
È un sistema economico decentralizzato. Non esiste un ente che ne determini il valore o regoli le transazioni. BitCoin è un sistema alternativo a quello delle banche, infatti come anticipato non è necessario passare da enti terzi per trasferire valuta, a meno che non vogliate convertire in valuta locale, Euro per esempio. Nel qual caso è sufficiente rivolgersi ai numerosi exchanger in circolazione.
Esistono inoltre diverse attività online che accettano pagamenti tramite BitCoin, quindi è già possibile impiegarli per i propri acquisti senza passare dal cambio valuta.
Qualche esempio?
WordPress già dalla fine del 2012 accetta pagamenti in BitCoin, su 7 Buck Tees potete acquistare le vostre t-shirt politicamente scorrette, su StompRomp la vostra nuova chitarra e infine su Rock’n Roll Shaman il vostro sciamano digitale.
Il costo minimo di gestione, la proprietà del conto nel senso più ampio e la trasparenza delle operazioni, hanno portato questa valuta alle luci della ribalta. Oltre a questi aspetti economici e di gestione, BitCoin rappresenta anche il nome del software peer-to-peer adoperato per svolgere le operazione e conservare il database. Infatti ogni client BitCoin possiede lo stesso database, all’interno del quale sono archiviati i dati inerenti alle transazioni svolte, compresi mittente, destinatario e ammontare della cifra corrisposta. Ovviamente tutte queste informazioni sono criptate e non è possibile collegare gli identificativi personali a un’identità specifica, a meno che non siate voi stessi a commettere questo errore.
In pratica, come si può trasferire un ammontare di BitCoin da una persona ad un’altra se non esiste valuta fisica e una banca?
Lo scambio avviene digitalmente, tramite l’impiego di una sorta di servizio mail crittografato interno al sistema.
Come appare un indirizzo BitCoin?
Così: 983tZpt8K1S7NmH4Zx6rewF9WQrcZv163A
Avete già fatto acquisti con i BitCoin? Siete dei minatori? Vi avvicinerete a questo mondo nuovo? Fateci sapere le vostre impressioni nei commenti!