Quasi un miliardo di persone accede tutti i giorni a Facebook da mobile. Ovvero il 90% degli iscritti al social network. Ecco perché il colosso di Menlo Park si concentra sempre più sulla mobile experience, e di riflesso sul mobile advertising: qualche mese fa con il rilascio di Facebook Slideshow (il servizio di video advertising concepito per i mercati emergenti) e ora con il lancio della nuova piattaforma pubblicitaria: Canvas.

Disponibile per iOS e Android, Canvas consente agli inserzionisti di creare – all’interno di Facebook – esperienze immersive e full screen, comunicando con le persone in maniera nuova, più immediata e coinvolgente. Basta fare un tap, all’interno del proprio News Feed, sugli ads contrassegnati da una piccola freccia verso l’alto per ritrovarsi dentro una nuova esperienza interattiva, navigabile in senso orizzontale o verticale. L’utente può interagire con gallerie, testi, animazioni, video e “tilt-to-view images” (ovvero immagini da esplorare inclinando il proprio smartphone, “lette” tramite giroscopio).

Le possibilità per gli inserzionisti sono davvero moltissime. “The only thing they can’t make, really, is excuses,” scherza Mark D’Arcy (chief creative office di Facebook), che spiega come Canvas sia nato proprio come risposta a un’esigenza condivisa delle agenzie creative (“it was designed, invented and inspired by Facebook’s relationship with the creative community”).

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Fonte: facebook.com

L’altra caratteristica distintiva di Canvas è rappresentata dai tempi di caricamento eccezionali, fino a 10 volte più veloci rispetto agli standard in ambito mobile (l’obiettivo dichiarato di Facebook è arrivare sotto il secondo). Ciò perché piuttosto che rimandare a siti esterni, i nuovi contenuti pubblicitari sono inseriti all’interno di Facebook, esattamente come avviene per gli Instant Articles (a proposito, qualcuno ha parlato di Instant Ads).
Non sorprende quindi che i primi test di brand come Citroen, Burberry e Allegro, abbiano dato risultati molto positivi. Paresh Rajwat (product manager di Canvas) spiega che metà delle persone hanno visto metà dei contenuti, con un tempo di permanenza medio che si attesta intorno ai 31 secondi, e picchi di 70 secondi.

Canvas sembra a tutti gli effetti un servizio di mobile advertising realmente innovativo, che spinge gli utenti a passare sempre più tempo su Facebook, fruendo di nuovi contenuti senza abbandonare il social network. Resta però ancora da capire come i brand definiranno la propria comunicazione su Canvas, sviluppando contenuti ad hoc che rimangono, sempre più, chiusi nel recinto di Facebook.

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