Pinterest è un social network che permette ai suoi 48,7 milioni di utenti (dati ComScore di febbraio 2013) di catalogare in board le proprie passioni e condividerle in rete. La catalogazione avviene tramite il pulsante Pin It che permette, anche tramite mobile, di catturare le immagini, commentarle e pubblicarle sul proprio profilo.

Una piattaforma che ha velocemente conquistato un pubblico di donne giovani, con un alto reddito e propense a fare acquisti online. Un target che le grandi catene e i brand che puntano sull’ecommerce, non si vogliono lasciare sfuggire. Un’indagine di Sephora ha evidenziato che gli utenti sono propensi all’acquisto su Pinterest 15 volte di più rispetto a quando navigano su Facebook. Infatti, mentre Facebook si presta ad aumentare la brand awareness, a facilitare il CRM e il dialogo della marca con i propri utenti, Pinterest è il luogo ideale per la promozione dei propri prodotti.

In quest’ottica, sono stati da poco introdotti i Rich Pin.

Cosa sono i Rich Pin?

Solitamente gli utenti pinnano i prodotti che amano nelle proprie board, l’immagine pinnata conserva il link del sito di provenienza. In questo modo, se su Pinterest un utente vede un prodotto che gli piace, basterà cliccare sul pin per scoprire come acquistarlo. Da oggi, le aziende possono creare dei pin “aumentati” che contengono una serie di informazioni che l’utente può visualizzare senza uscire dalla piattaforma. Per ora, sono tre le categorie di pin che possono esser aumentate: i film (cast e anno di produzione), le ricette (ingredienti e modalità di esecuzione), i prodotti (prezzi e disponibilità).

Quali sono i vantaggi dei Rich Pin?

Integrare le immagini di prodotto con informazioni aggiuntive, permetterà ai pinners che pubblicano immagini dal sito di viralizzare una serie di informazioni e catturare l’interesse degli altri pinners. Inoltre, un utente sarà più interessato a seguire su Pinterest profili di brand che forniscono informazioni aggiuntive e facilmente fruibili sui prodotti, senza dover uscire dalla piattaforma .

Conclusione

Integrare i rich pins nel proprio sito consentirà ai brand di attuare una strategia digitale che coinvolga e conquisti followers su Pinterest, aumentando di conseguenza i referral e le vendite.

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