Ci sono ancora programmi e personaggi televisivi che provano a fare qualcosa di nuovo. Può andar bene o male, la trasmissione può piacere o meno, ma si apprezzano i tentativi.
La sperimentazione non riguarda solo la scrittura del programma e la ricerca di linguaggi diversi ma si cercano meccaniche innovative di Social TV per interagire con il pubblico. È il caso di #aggratis, in onda nelle scorse settimane su Rai2 e condotto da Chiara Francini e Fabio Canino.

Dove sta l’innovazione? Si usa Twitter in un modo interessante.

Uno dei problemi dell’interazione social con un programma televisivo, segnalato anche da Frank di Radio DeeJay in questa intervista, è questo: “… vengono lanciati dei messaggi dall’alto, non si crea una discussione tra ascoltatori e protagonisti anche per una questione pratica, non ci sono pause, tempi tecnici. Anche dove sono previste le interazioni con Twitter e Facebook poi non c’è il tempo per un botta e risposta, non si possono attendere le risposte degli utenti… ”.

Sono assolutamente d’accordo.

Nel programma di Rai2 la meccanica non prevede un’interazione diretta con i conduttori, bensì si chiede al telespettatore di utilizzare Twitter per aumentare il numero follower dei profili di alcuni VIP poco seguiti (il #twitterthon).
Oltre a questo c’è la richiesta di mettere a conoscenza i suddetti personaggi famosi dell’operazione pubblicando sulle loro bacheche dall’hashtag del programma, #aggratis appunto e la citazione degli account Twitter di tutti gli ospiti.

Al di là dei gusti personali e di quel che può pensare Aldo Grasso, ma soprattutto l‘Altro Grasso, è un interessante format che la TV può utilizzare per interagire con gli utenti. In questo modo si intrattengono le persone e si promuove il programma attraverso la rete.

 

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