San Valentino è nell’aria e come sempre gli italiani amano le dimostrazioni d’affetto, soprattutto sui social media. Ma se non fosse solo il nostro partner a farci innamorare, ma anche un brand?

La “generazione self-love” 💆🏻‍♀️

Non solo amore di coppia, i social media sono uno spazio i cui celebrare i momenti più significativi della propria vita: lo sanno bene Gen Z e Millennial, che, più di tutti, postano contenuti self-love. Volersi bene è un atto importante e sui social si dimostra condividendo i propri risultati o trattando l’auto-accettazione di sé.

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L’amore nasce da un tap 📱🥰

I social media hanno rivoluzionato il modo di approcciarsi all’amore e accorciato le distanze tra i single: possiamo contattare chiunque in tempo reale.

Addio imbarazzo, adesso iniziare una conversazione richiede sicuramente meno coraggio! E il colpo di fulmine incontrato in palestra? Con un’accurata ricerca online nessun match è perso!

I Millennial e I post della nostra vita

Chi dichiara di più il proprio amore sui social? Sicuramente i Millennial! Secondo una ricerca di TikTok e Censuswide il 40% lo ha già fatto, o pensa che lo farà a breve, mentre oltre un terzo afferma di reagire positivamente quando il partner esprime online il proprio amore.

Da MSN a Facebook, passando per Whatsapp, sino a Instagram, i Millennial hanno ormai dimostrato di cavarsela molto bene quando si tratta di dediche online.

E quando a fare innamorare è un brand?

L’essere amati è un’ambizione proprio di tutti, anche dei brand. E accade così, proprio come quando ci si innamora di una persona, che non si riesca a pensare ad altro che quel prodotto o servizio.

Tutto comincia da un trigger, un innesco posto alla base della strategia, che riesce a calarsi dentro la routine guidando il target verso determinate azioni che, nel lungo periodo, porteranno alla nascita di una nuova relazione “romantica”.

Si può parlare anche in questo caso di amore a prima vista (o a primo assaggio)?

 

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