Quante volte abbiamo sentito la parola podcast, senza sapere esattamente di cosa si stesse parlando? Facciamo un po’ di chiarezza sul mondo che ruota attorno a questa tipologia di comunicazione. Cerchiamo di sfatare falsi miti e analizziamo la continua crescita di uno strumento sempre più importante nella quotidianità degli utenti.

Che cos’è?

Il podcasting è una tecnologia di comunicazione digitale che permette l’ascolto di tracce audio registrate ad hoc e confezionate come prodotti finiti. Ogni utente può decidere di usufruirne in qualsiasi momento.

Spesso nell’immaginario globale il podcast è associato ai programmi radiofonici tradizionali, anche se in realtà possiamo evidenziare due grandi differenze:

  1. Il protagonista è l’utente! A differenza della radio, il modo di fruire di un contenuto podcast permette all’utente di decidere come, dove e quando ascoltare le tracce audio. Queste infatti non sono “live” ma vengono registrate e caricate su un server.
  2. La natura digitale del podcast risalta i brand che hanno contenuti validi da raccontare e con un target ben definito, variando il linguaggio comunicativo e facendo leva su prodotti di qualità anche in termini di registrazione e montaggio.

Inoltre, se un programma radio è sempre definito da una lunghezza prestabilita e da pause e stacchi pubblicitari, un podcast è invece composto da appuntamenti in forma totalmente libera e definiti sulla base dell’argomento principale, senza avere imposizioni su tempi o formato.

Come si sta evolvendo il branded podcast?

Negli ultimi anni abbiamo visto aumentare a dismisura l’ascolto di programmi podcast anche grazie a piattaforme e app scaricabili su qualsiasi PC e smartphone, che permettono di creare facilmente interazioni con i social network.

Ad oggi quindi, il cosiddetto “branded podcast” è uno strumento ideale per creare engagement con il proprio target di riferimento, sfruttando l’uso della voce anche e soprattutto per aumentare la familiarità con gli utenti. Secondo degli studi psicologici infatti, la voce narrante ha un impatto emotivo importante sull’ascoltatore per favorire il ricordo del brand stesso.

Per un’azienda è importante veicolare il contenuto commerciale. Ciò avviene creando una relazione con l’utente per comunicarne anche i valori attraverso una via diversa rispetto a quelle considerate standard. Insomma, un’occasione per “dare voce” ai propri prodotti.

Come sfruttare il podcasting?

La frase regina di tutti gli addetti ai lavori nel campo del marketing è “Content is King”, lo sappiamo perfettamente. Il contenuto però, anche in questo caso deve essere al centro di una strategia di comunicazione funzionale ed efficace.

In piena ottica di inbound marketing, l’utilizzo dei podcast permette di diversificare le modalità con le quali comunicare i propri prodotti. In questo modo che gli utenti possano usufruirne secondo le loro necessità, preferenze o abitudini.

Prima di creare una strategia che comprenda episodi podcast è utile ricordare che è necessario avere un obiettivo chiaro e perseguibile, pianificando attentamente i contenuti e usando una voce che sappia intrattenere gli utenti, con una cadenza ritmata per non rischiare di annoiarli.

La capacità di inserire i contenuti in maggiori e mirati mezzi di comunicazione incide favorevolmente sulla conoscenza del marchio e sulla brand awareness. Ciò dimostra la poliedricità di un’azienda rispetto alle concorrenti.

Insomma, dopo aver verificato l’incisività della comunicazione fatta di immagini e soprattutto video, potrebbe essere arrivato il momento di sfruttare tutte le potenzialità della voce e dell’udito per conquistare un nuovo bacino di utenti in target e trasformarli finalmente in clienti.

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