Toc toc è ora di parlare di TikTok, il Social Network di proprietà della società cinese Bytedance che sta spopolando tra i giovanissimi (e non solo) di tutto il mondo e che dal 2018 sta conquistando l’Occidente.

TikTok: il Social dove chiunque può diventare Content Creator

TikTok, il suono di un ticchettio di orologio, rappresenta la natura breve dei video sulla nostra piattaforma… TikTok celebra tutti i tipi di video brevi, non solo musica, ma anche commedia, animali, sport, cibo, moda e altro ancora
Andiamo con ordine, innanzitutto cos’è TikTok? Un’app nata a Pechino nel 2016 che ora sembra un mix tra Vine e Snapchat, o meglio immagina un Social Network fatto solo di Instagram Stories. Ma bando alle ciance, in maniera concreta si tratta di una piattaforma per creare e condividere brevi video musicali con possibilità di aggiungere filtri e utilizzare hashtag che permettono agli utenti di apparire tra le ricerche di tendenza. L’ obiettivo è quello di consentire alle persone di registrare e condividere passioni, momenti e situazioni della propria vita direttamente da mobile.
Se a primo impatto pensi di aver già visto qualcosa di simile non ti sbagli! Perché Bytedance nel 2017 ha deciso ed è riuscita ad acquistare Musical.ly e a unire le due applicazioni.
Real short video for you, from you. Make every second count”: leggendo la descrizione e il payoff di lancio, che TikTok attualmente utilizza come bio sugli altri canali, capiamo subito che si tratta di un Social dove il fai da te conta eccome. C’è la volontà di consentire a chiunque di diventare un Content Creator usando direttamente il proprio smartphone, tutto ciò incoraggia la creatività degli utenti e la fame di interazioni, l’esempio indiscusso sono le features come i video Reaction o i “duetti”.

Diamo i numeri. Quali e quanto sono gli utenti che “giocano” con TikTok?

Negli ultimi mesi l’app ha raggiunto e superato il mezzo miliardo di persone, diventando la terza applicazione al mondo più scaricata nel 2018 (dopo WhatsApp e Messenger). Dalle ultime statistiche, che risalgono al mese di novembre, in Italia si contano circa 2.4 milioni di utenti attivi ogni mese, per la maggior parte di sesso femminile. Gli utenti spendono circa 34 minuti al giorno su TikTok facendo schizzare le visualizzazioni video mensili a 3 miliardi.
I video hanno raggiunto milioni di persone anche al di fuori della piattaforma, gli utenti hanno iniziato a conoscere l’app e a fruire dei contenuti tramite Instagram e Twitter grazie alla loro facile riconoscibilità. Principalmente sono le giovanissime dai 12 ai 20 a popolare questo nuovo Social Network, ma non mancano adulti che provano (probabilmente invogliati dai figli/nipoti) a divertirsi e far divertire.

La tattica dei follower: ecco perché TikTok piace tanto ai giovani

Ti starai chiedendo come sia possibile diventare Content Creator su TikTok, o come sia possibile coinvolgere così velocemente tanti giovani? Bè la risposta è che la società di sviluppo dell’app ha usato il suo asso nella manica, c’ha visto lungo e ha pensato bene di sconvolgere l’idea classica del “following” e del coinvolgimento. Ecco come funziona: una volta effettuato il login l’app mostra una serie di video i cosiddetti “Per te” molto diversi tra loro e tramite un’analisi segna tutte le preferenze di ciascun utente. Di pari passo ogni utente sa che per avere visibilità ha bisogno di interagire con gli altri e su TikTok tutto ciò avviene in maniera naturale, specie con le funzionalità “duetti” e la nuovissima Reaction. Queste due strade permettono di aggiornare e trasformare costantemente i follower della piattaforma, che non risulteranno mai stabili come succede per gli altri Social Network.

Rivoluzione Social: perché brand e aziende dovrebbero aprire un profilo su TikTok?

Vista la veloce espansione e la medaglia d’oro di piattaforma del momento, il colosso cinese ha introdotto i formati pubblicitari sull’app: dalle ads giornaliere esclusive, ai video nativi nel Feed, passando per gli Hashtag Challenge e le maschere personalizzate.
L’incremento dell’Adv è un’opportunità da leccarsi i baffi, soprattutto se il target di riferimento è quello dei giovanissimi. Molte aziende non se lo sono fatte ripetere due volte e sono corse ai ripari aprendo i propri canali. Ad esempio Condé Nast Italia ha da poco lanciato i suoi brand editoriali sulla piattaforma.

Oppure Huawei che per promuovere il P Smart 2019 ha annunciato l’apertura delle audizioni della terza edizione di DoubleTap, e quest’anno TikTok è Title Sponsor.
O ancora Sky con la #IGTchallenge sorella minore della precedente #xf12inediti.

Quali saranno le conseguenze della pubblicità sul nuovo Social Network solo il tempo potrà dircelo, ma possiamo confermare che ad oggi esiste un nuovo concorrente soprattutto sul target giovanissimi che non deve essere ignorato. Zuckerberg, che non sa stare con le mani in mano sta già testando “Lasso” il possibile competitor di TikTok, ma stavolta non crediamo sarà così facile batterlo.

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